Costi e tassazioni
I COSTI
Quanto viene corrisposto al Notaio comprende sia la retribuzione della sua prestazione professionale, sia il rimborso delle imposte, tasse, diritti, e altre spese che la pratica comporta. Queste ultime anticipazioni possono essere (specie per le operazioni immobiliari) di importo elevato e il Notaio, quando l’atto è stato stipulato, è obbligato a pagarle in proprio. Per questa ragione il Notaio può rifiutare la propria prestazione se non gli vengono messe a disposizione le somme necessarie.
Lo studio è volentieri a disposizione per chi desideri conoscere anticipamente i costi della pratica che sta per affrontare.
Al fine di poter determinare tali costi il più esattamente possibile è indispensabile poter disporre dei più precisi dati della operazione, che saranno di volta in volta richiesti direttamente dagli addetti dello studio o a mezzo di compilazione di un breve questionario.
Possono esservi notevoli differenze, infatti, sia per quanto attiene alle spese (imposte, documentazione da acquisire, consultazione di professionisti indicati dalle parti interessate, ecc.) sia per gli onorari notarili, in ragione della complessità del caso, della particolarità delle soluzioni da adottare (acquisti immobiliari con agevolazioni fiscali, ad esempio), dei documenti da esaminare, della qualità e del numero dei soggetti interessati (a mero titolo d’esempio, occorre ricordare che le spese sono maggiori per la verifica della insussistenza di ipoteche o di vincoli su beni immobili in ragione del numero degli intestati)
E’ del tutto illusorio, quindi, ritenere di poter fornire un preventivo sufficientemente esatto sulla sola base della indicazione del valore della pratica (ad esempio: quanto costa un mutuo di 100.000 euro?).
Occorre aggiungere che lo studio preferisce non dar seguito a richieste di preventivo dirette alla individuazione comparativa di minori o maggiori costi con altri eventuali conteggi preventivi forniti da altri studi notarili o da terzi professionisti. Ciò, in sintesi, per le seguenti ragioni:
– di regola non è dato conoscere su quali basi siano stati effettuati altri eventuali conteggi comparativi, e non è possibile, quindi, verificare l’esatezza della comparazione;
– lo studio non ambisce ad attirare l’affidamento di incarichi se non in base ad un rapporto di reciproca fiducia con i clienti, affidabilità e trasparenza di costi ed onorari;
– appare ben strano, infine, che la scelta di un professionista quale il notaio (che interviene di norma in operazioni rilevanti e delicate nella vita familiare, patrimoniale o professionale degli interessati) possa dipendere dalla valutazione di una differenza (vera o presunta) di costi normalmente molto contenuti.
LA TASSAZIONE
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